tag:blogger.com,1999:blog-1459146545930417012024-03-14T09:04:12.767-07:00Pillole di verna'olo PisanoVesto blogghe è nato dall'idea di tre studenti Pisani che 'ni garbava di morto 'ome ragionavano i su' nonni. Allora pé' 'un dimenti'assi 'ome lo facevano, han deciso di tirallo sù come s'è fatto, a scrivé come ti dicevano d'un fà le maestre 'vando andavi all'elimentari, 'vando la merenda te la faceva nonna cor paneacquaezucchero o cor paneolioesale, vando se volevi troppo 'omanda ti dicevano: "vai, è arrivato ir Cacini!"Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.comBlogger23125tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-11074051254546016422013-04-18T00:57:00.000-07:002013-04-18T00:57:56.108-07:00Ir ghest poste (il guest post)Scusate se m'è toccato di mettici la traduzione, ma sennò si rischiava d'un capicci nulla... comunque, 'nterrompo ir silenzio per favvi legge' 'sto pezzo che ho scritto per l'ami'a di FaiAmmodino, un blogghetto ganzo e di morto più attivo der nostro dove però purtroppo si parla solo in Italiano...<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia54JbcAcaZ3rSExze7Lzs2PzW3DNrb4yozVXqUMWxDI5o39hQrOXgX5yEBYMcBN2MgdLtwvGDRJJatftURssGPoO_owhFAwBn4FR3Q4iFrhx1J_-VR-JhQrjS6fRn3APNLcq0NsOCrt4/s320/Sindaco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia54JbcAcaZ3rSExze7Lzs2PzW3DNrb4yozVXqUMWxDI5o39hQrOXgX5yEBYMcBN2MgdLtwvGDRJJatftURssGPoO_owhFAwBn4FR3Q4iFrhx1J_-VR-JhQrjS6fRn3APNLcq0NsOCrt4/s320/Sindaco.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://faiammodino.blogspot.it/2013/04/li-onoscero-i-mi-polli.html">Li 'onoscerò i mi' polli??</a></td></tr>
</tbody></table>
Ir blogghe, l'arti'olo e tutto ir resto li trovate <a href="http://faiammodino.blogspot.it/2013/04/li-onoscero-i-mi-polli.html">'vì</a><br />
Fatemi sape' cosa ne pensate!(pucc)http://www.blogger.com/profile/11663010901963713326noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-61619698646715074062013-01-02T11:24:00.002-08:002013-01-02T11:24:37.788-08:00ÀLÒÒÒČ<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://0.tqn.com/d/beauty/1/0/S/S/1/Sasha-Grey-side-do.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://0.tqn.com/d/beauty/1/0/S/S/1/Sasha-Grey-side-do.jpg" width="194" /></a></div>
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Giusto un par di settimane or sono s'era a fa una bella grilliata 'ome si deve, di velle che c'è larostinciana, lispiedini, lebistecchinedimaiale e anco du sarcicce che 'un guastano mai. Tutto sto bendiddio era stato cotto bene bene sur fòo per celebrà a dovere ir fatto che i Maya 'un c'avevano capito una sega (e Giacobbo anco meno!) e che noi 'ni s'andava un ber pezzo ner culo a loro e a chi ci vor male.<br />
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Ora chiaramente essendo dicembre, per quanto cardo possa esse stato 'sto dicembre, faceva sempre freschino, sicché ci s'era rintanati tutti bene bene ar chiuso in un paio di stanzette che ir padrone di 'asa c'aveva messo a disposizione, mentre varche temerario stava fòri a scardà ir mangià. Succede vindi che sur principia' della serata va tutto regolare, co la classi'a 'mbuzzata 'ome se un si fosse mai vista la ciccia di maiale prima, ma poi più avanti si presentano du'o tre ospiti a rallegracci tutti, e uno di 'vesti, proprio mentre m'avviavo fori a prende un po' d'aria per digerì, ti tira fòri un'escramazione che 'un sentivo da una vita... "ÀLÒÒÒČ!"<br />
<br />
Ora per chi 'un è di veste parti è un po' difficile da spiegà la 'ntonazione, che però è 'mportantissima se si vole coglie' a dovere ir senso dell'escramazione stessa, sicché noartri 'vi ci si limiterà a spiegavvi ir signifi'ato, consci der fatto che tanto se la sentite dì' a giro la rionoscete di siuro, tanto come io l'ho ri'onosciuta subito 'vando l'ho sentita.<br />
<br />
In prati'a si pole di' che 'vesta esclamazione di stupore deve esse usata 'vando volete fa' nota' all'interlocutore che siete ammirati da varcheccosa, p'resempio:"Oh palle, varda un po' vì ir mi' giacchetto n'ovo!" - "ÀLÒÒÒČ"<br />
oppure: "L'artro giorno a gio'a a carcetto t'ho fatto un gor che parevo Cristiano Ronaldo" - "ÀLÒÒÒČ"<br />
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Inzomma, ora che sapete 'ome usallo, non vi resta che provà, in caso vi sentiate 'onfidenti coll'intonazione (che come v'ho già detto è la 'osa più importante!), a dimostrà a tutti ir vostro stupore, ir vostro gradimento e un po' anco la vostra invidia co questa uscita 'vì. Ma mi raccomando! L'importante è no sbaglià l'intonazione!!<br />
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<span style="font-size: x-small;"><i>PS<br />siccome (pare incredibile!) la ricerca delle immagini con: "aloc", "alooc", "aloooc", "alooooc" non ha dato nessun risurtato che potesse fa capì ir senso dell'esclamazione, s'è deciso di metteci la foto di una bella fi'a. Fate 'onto che se vi presentate ar circolino co' una così l'esclamazione "ÀLÒÒÒÒÒÒÒÒČ" la sentirete in coro!</i></span><br />
(pucc)http://www.blogger.com/profile/11663010901963713326noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-47986495116848005272012-11-09T22:00:00.000-08:002012-11-09T12:54:43.347-08:00Stiacciàre<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWY1McqmvFQwIRQeE0PSFPx0a10fEyZkDum8kFR-IXVWtir9FKNdE-fUIrtTYDE5lBi1RO33v3L5H2YNBZ6sLBaTqq9J6sTskYyKWsw77I93zLimGVaZs3ITSZ-VzYjdH8bUyb6xFrXqki/s1600/1555647-investim.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="178" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWY1McqmvFQwIRQeE0PSFPx0a10fEyZkDum8kFR-IXVWtir9FKNdE-fUIrtTYDE5lBi1RO33v3L5H2YNBZ6sLBaTqq9J6sTskYyKWsw77I93zLimGVaZs3ITSZ-VzYjdH8bUyb6xFrXqki/s320/1555647-investim.JPG" width="320" /></a></div>
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Rieccoci allora, visto il successo e l'apprezzamenti ricevuti per la nostra amata pezzola, visto che m'è passato il raffreddore e m'è venuto ir mardigola (ma penzo che i mi nonni le caramelle per ir mardigola le chiamavano caramelle per ir mardigola, vindi 'un ci sarebbe mi'a tanto da dì') questa vorta vi voglio parlà del verbo che più di tutti vell'artri incute ir timore nei bimbi piccini: 'stiacciàre'.<br />
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Stiacciare, per quanto a varcheduno quà possa fa pensà a stiaccià le mosche, a varchedun'antro alla stiacciata coll'olio e cor sale (oh, a proposito, ma lo sapete che 'vei bischeri de' romani chiamano pizza la stiacciata?? E ci chiamano anco la pizza!! Poverini deh, e 'un c'hanno mi'a capito una sega!!!) e infine a' più sportivi 'ni ri'orderà si'uramente ir fondamentale della pallavolo, per tutti i bimbi sani e furbi quer verbo vor dì una 'osa sola: 'vello che ti succede se fai ir coglione e attraversi la strada senza 'vardà a destra e sinistra prima!<br />
<br />
Mamma mia che urli! dovete sape' infatti che i mi' nonni stavano in mezzo a via delle Lenze, proprio dove la vià fa una curva ciè'a sicché tutte le vorte che m'azzardavo ad attraversà per andà ar capannone dove teneva i trattori ir mi' zio e ir miì nonno, sbu'ava la mi nonna a urlà "BADA CHE TI STIACCIANOOO"!<br />
Oppure anche ir mi babbo, che invece stava a San Benedetto sulla toscoromagnola proprio dove anche 'vesta fa una curva cie'a (cosa vi devo dì, in famiglia ci garba stà dove si rischia d'esse stiacciati), 'vando mi mandava a piglià la roba ar tabacchino dirimpetto alla via di 'asa mi diceva sempre che se mi beccava ad attraversà da solo 'un mi ci mandava più, sicché lui m'attraversava una vorta e la vorta dopo dovevo chiede a quarcheduno dar tabaccaio.<br />
<br />
Ma la 'osa che più m'intimoriva e che m'intimorisce ancora, era i passaggi a livello! Una vorta vidi 'sta vecchina che attraversava ir passaggio a livello colle sbarre chiuse e senza guardà, e mi dissero (la mi zia mi pare) che se passava ir treno la stiacciava e ci faceva le porpette. Diocristo 'un è mia ir modo di finì! Io che ero un bravo bimbo ligio ar dovere 'nie lo volevo dì di 'un attraversà, ma ner mentre vella era bella che rimontata in bicicletta dopo ir passaggioalivello e se n'era bella che andata a preparassi ir desinà, popò d'impavida!!<br />
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'omunque sia una delle 'ose che ancora adesso mi fa 'na strizza cane è proprio d'esse stiacciato, per questo appena ir passaggioallivello accenna a chiudessi io tiro l'inchiodate e 'vando finisco in Inghirterra c'ho sempre fifa di guardà dalla parte sbagliata quando attraverso!!<br />
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<i>(pucc)</i>(pucc)http://www.blogger.com/profile/11663010901963713326noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-2358870215115054382012-10-05T10:38:00.002-07:002012-10-05T10:38:41.326-07:00Ir viale di Marina<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnrFAwtcVql7HZLciaeiL2nR_46IpOxNnIp2NVtD2pL_NbUtd-CUYcmxY7SF_iivJhLzFQ0JJODu51BkVj0pviC9ZP2-zcDznHcNIERCNJS2DOqu166h3Z0Fo-8ONb5XyWIgiq2CSW1haL/s1600/vialeannunzio.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="203" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnrFAwtcVql7HZLciaeiL2nR_46IpOxNnIp2NVtD2pL_NbUtd-CUYcmxY7SF_iivJhLzFQ0JJODu51BkVj0pviC9ZP2-zcDznHcNIERCNJS2DOqu166h3Z0Fo-8ONb5XyWIgiq2CSW1haL/s400/vialeannunzio.png" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ir viale visto dalla punta</td></tr>
</tbody></table>
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Quest’estate anco io mi so’ arreso all’afa pisana e preso dalla smania de’ pinzi e dall’umido della piana, mi so’ fatto coraggio e per togliemmi le zanzare da’ gomiti e respirà un po’ d’aria bona so andato a fa’ ir bagno a Marina.<br />
Eran 10 anni che un partivo co’ st’intento, sicchè mi fo’ coraggio, monto in vespa e principio ir tragitto: fippillì co’ fiorentini che vanno a fa’ na notatina in Capraia, esco alla Sangobè con le solite farde che sempre gentili ti salutano e arrivato ar ponte, giro pigliando ir solito birillo di rotonda per dirigemmi verso ir mare.<br />
Deh, ora piglio un po’ di fresco di’o io, a cinquanta sur viale, passato ir CEP è ‘na goduria, conto l’arberi ‘ome le peore mentre ir fiume m’accompagna e quasi quasi m’addormento sur drittone. Arrivo a San Piero e mi metterei ir cappottino, dimeno l’anche der motorino sull’ennesima rotonda e riparto garoso fino alla fine. Poi ecco che d'un tratto mi torna in mente quando da piccino ir mi nonno mi portava ar Balena e per fammi sta bono in macchina mi diceva: <<se arberi="arberi" arriva="arriva" conti="conti" ir="ir" l="l" ompro="ompro" pinguino="pinguino" quando="quando" s="s" ti="ti" tutti="tutti">> Sicchè io scemo partivo: 1, 2, 100, 200, 1000, 2000...! Di certo da quer tempo un son tanto rinsanito, sicchè bischero ci riprovo: 1…2…3…4…deh, ma è facile, di’o io, o ir mi nonno ci brezzava sur viale oppure son rinfurbito con l’anni. Mah! Smetto di ‘ontà che se no mi schianto ma dopo po’o ri’comincio a grondà di sudore! </se><br />
Boia deh, so arrivato penso io. E invece no, ero ancora ar retone, preoccupato arzo ir capo e manca po’o rimango acce’ato. Un sole che pareva d’esse tornati in Piazza de’ Mira’oli. Certe ‘ose un si spiegan proprio, rallento, guardo ammodo e poi ‘apisco che l’arberi so spariti: un arbero, un moncherino, 2 arberi, 10 moncherini. Deh, o che i marinesi si son messi a segà l’arberi per poggiacci i vasi da fiori?! Nooo, un polè esse. Si son forse messi a fa legna per l’inverno?! Ma noooo. L’arberi si so’ ammalati e ir comune l’ha segati senza ripiantalli! D’artronde, penso, ir fresco a’ pisani ir Comune preferisce regalagliello sotto terra co’ parcheggi.<br />
Tutto mezzo arrivo a Boccadarno dove m’hanno anche torto lo spiazzo de’ pescatori e un si vede neppure l’onde der mare, bestemmio, faccio un’arta rotonda e arrivo finarmente agli scogli, stendo ir bavero che mi son portato da casa e su un sasso e leggo: <<o di="di" folgora="folgora" il="il" marina="marina" pisa="pisa" quando="quando" solleone="solleone">> D’annunzio, quer fascista, piglia anche per il culo!</o><br />
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Reds</div>
(pucc)http://www.blogger.com/profile/11663010901963713326noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-64976154563447959752012-09-18T13:33:00.001-07:002012-09-18T13:35:22.035-07:00La Pezzola<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8RhpyvuLHRdi-nX2YwuwYmY6YHzb1O3k214S0BzUE6wB2QIV6ziuNEtOMroQgUF7B7_n9I6Myxn7yW79g1Q18Nh6zk4PiQXD5Yx4T01ljKdbzOarXCQdxJ_fy2m4i3DOYk5thA0fq7nT9/s1600/fazzoletto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: black;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8RhpyvuLHRdi-nX2YwuwYmY6YHzb1O3k214S0BzUE6wB2QIV6ziuNEtOMroQgUF7B7_n9I6Myxn7yW79g1Q18Nh6zk4PiQXD5Yx4T01ljKdbzOarXCQdxJ_fy2m4i3DOYk5thA0fq7nT9/s1600/fazzoletto.jpg" /></span></a></div>
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Arieccoci dopo un po' più d'un mese a spiegavvi ammodino come si ragiona dalle mi' parti!<br />
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Allora, per tutta l'estate 'un s'è fatto artro che ragionà sur nome delle ventate carde che arrivavano prima dall'Affri'a, poi n'antravorta dall'Affri'a, poi viavia varcheduna veniva giù fresca dalla Scandinavia (velle che venivan giù dalla Scandinavia eran tutte belle fie si sa!).<br />
Sicché vest'anno alla maniera dell'ameriani, che danno sempre i nomi a'tifoni che 'ni devastano la nazione (ma tanto si sà, ni fa 'na sega i tifoni all'ameriani, tiran su artri du' mecdona' e sono apposto), s'è preso a dann'i i nomi della Divina Commedia di Dante (che di pete ne fa tante, ma questa è un'altra storia che un giorno vi racconterò!).<br />
<br />
'Poverannoi' direbbe la mi' povera nonna!!<br />
<br />
Comunque dicevo, dopo tutta l'estate a sudà come dannati, roba che t'apro ir tirreno-on-laìn e ti ci trovo scritto che <a href="http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2012/08/23/news/toccati-i-45-gradi-il-fuoco-di-lucifero-arroventa-la-citta-1.5581801">m'hanno misurato 45° in piazza Vittorio</a> , che è proprio a un tiro di stioppo da dove lavoro, pare finarmente che sia arrivato ir freddo...<br />
<br />
Ora a Pisa ir freddo è una cosa che 'un garba a nessuno: a Pisani 'un ni garba perché è freddo, a vell'artri perché dice 'un fa artro che piove.<br />
Ma la 'osa peggiore der freddo resta comunque una: ir raffreddore. Dioragazzi quando ti piglia ir raffreddore è una tragedia! Dice ti piglia un ber febbrone ti stiocchi a letto du'/tre giorni e sei a posto, ar carduccio! Invece no, se ti piglia ir raffreddore stai male che 'un respiri, 'vando vai a desinà un senti una sega che a prescinde' da cosa mangi e ti pare di mangià sempre ir purè sciocco, ti fa' male l'ossa e se'ondo come c'hai anco i brividi. Poi vai a piglià ir termometro, ti misuri la febbre e... 36,9... 37,1... 37,2 ma proprio se è sera e sei sfatto un ne p'oi più. Roba che deh, ti vergogni a 'un andà a lavorà, dici "deh che figura ci faccio?!?", sicché vai!<br />
<br />
Ora in queste situazioni, quando produci 3 vorte ir tu peso in moccio, c'è una 'osa sola che ti pole sarvà: La Pezzola!! La pezzola dioragazzi ora bisogna dì che non va più perché vanno di moda i fazzolettini di carta, 'velli che c'hanno ir barsamo, 'velli c'hanno ir profumo, 'velli che sono ricicrabili, 'un vanno lavati... però io me lo riordo bene 'vando ir mi nonno mi soffiava ir naso da piccino, mi metteva la pezzola e mi diceva "soffia!!" e io via a soffiànni nella pezzola tutto 'r moccio, una goduria! E ir mi nonno ce n'aveva delle belle! le teneva ner cassetto apposta, mi pare accanto alle cintole, diverse c'era anco le iniziali sopra, erano tutte belle piegate e riposte che mi sa che se mi rimetto a cercalle le ritrovo!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7qUikOVMzHPJTi2mjgDgkHkFw4G3HPTnaq66qZuasfLRy3VCaKWDxailoa2k-vWq7VZlFNFpzybHhu6hR7n9kSCleGrS08ovhXn35AsmYoNjm4oGhMm5Gx3DpMsZc87_yvKSBUd-il7xc/s1600/handkerchief.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: black;"><img border="0" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7qUikOVMzHPJTi2mjgDgkHkFw4G3HPTnaq66qZuasfLRy3VCaKWDxailoa2k-vWq7VZlFNFpzybHhu6hR7n9kSCleGrS08ovhXn35AsmYoNjm4oGhMm5Gx3DpMsZc87_yvKSBUd-il7xc/s320/handkerchief.jpg" width="320" /></span></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Bisogna dì che anche ir mi babbo, omo d'artri tempi, la pezzola l'usa sempre, a lui i fazzoletti un 'ni garbano, ma io, mi vergogno anco un po' a dillo oramai, ho dovuto cede' alla modernità... un po' perché, chi mi conosce lo sa, basta fammi ir gesto di toccammi ir naso che quello si mette a sanguinà, quindi deh le pezzole le rovinerei tutte, poi perché a me, come forse avrete capito, ir raffreddore mi fa proprio girà le palle, e bisogna dì che ir barsamo su fazzoletti armeno 'un mi fa prude tutto...<br />
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ora scusate ma c'ho da pulì lo schermo dar moccio ('un s'era capito perché ho scritto della pezzola proprio orora?), ci si sente per la prossima!! bonaaaa<br />
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<i><span style="color: red;">(pucc)</span></i>(pucc)http://www.blogger.com/profile/11663010901963713326noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-31053769525627082072012-07-19T15:02:00.003-07:002012-07-19T15:06:33.390-07:00PUNTO!!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.subzeroautomotive.com/members/1644123/uploaded/fiat-punto-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: black;"><img border="0" height="216" src="http://www.subzeroautomotive.com/members/1644123/uploaded/fiat-punto-1.jpg" width="320" /></span></a></div>
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<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Allora, è bene chiarì 'na 'osa dopo tutto 'sto tempo: ir punto alla fine del ragionamento, il trabiccolo della FIAT che da 20 anni scarrozza l'italiani e tutti l'artri sinnifi'ati sono sbagliati, punto.</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Infatti la Vecchia Saggezza der Contadino Pisano ci insegna che 'punto' iè essenziarmente un sostantivo (èh? puppa!) che serve a indicà quello che resta der vino alla fine der desinà, della benzina alla fine der viaggio e dello stipendio alla fine der mese (ma più di recente anche verso ir dieci quindici, per chi riscòte il 20). </span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Inzomma è principarmente quello che vedete nell'immagine quì sotto: quanti sòrdi c'è rimasti? PUNTI!</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://democraticoebasta.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/58673/portafoglio_vuoto_N.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: black; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><img border="0" height="216" src="http://democraticoebasta.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/58673/portafoglio_vuoto_N.jpg" width="320" /></span></a></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quanta benza ci s'ha? PUNTA!</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.gratisoquasi.it/wp-content/uploads/2011/04/benzina-finita.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: black; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><img border="0" height="240" src="http://www.gratisoquasi.it/wp-content/uploads/2011/04/benzina-finita.jpg" width="320" /></span></a></div>
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quanto mi vòi bene? PUNTO!</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.lucastano.it/blog/wp-content/uploads/2011/09/gesto_ombrello.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: black; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><img border="0" height="225" src="http://www.lucastano.it/blog/wp-content/uploads/2011/09/gesto_ombrello.jpg" width="320" /></span></a></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">ora che v'ho spiegato bene bene cosa vor dì questa parola da noantri vi potete rispondé anco da soli: quanta voglia c'ho avuto io e quell'artri du' becchi di scrive su sto blogghino nei passati 19 mesi, più o meno?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="color: red; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Alla prossima brodiiii!!!</span><br />
<br />
<i>(pucc)</i>(pucc)http://www.blogger.com/profile/11663010901963713326noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-64029871849398323362011-01-30T13:07:00.000-08:002011-01-30T13:23:13.295-08:00Ir Groppone<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvl-nS3wQaX7Y_C9M6lTFv8CPABwkd-APG2QJHSJPuokniShyphenhyphen8pONO_Y2Ap9OF2yqsuJVnZ2dSMs-F-ik9XcyVzr6b0yMPreH0w8L1t8YSOnbMFkpIWefCOgUnPu8n_IAvlrIbLt0N9XH8/s1600/groppone.jpeg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 387px; height: 225px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvl-nS3wQaX7Y_C9M6lTFv8CPABwkd-APG2QJHSJPuokniShyphenhyphen8pONO_Y2Ap9OF2yqsuJVnZ2dSMs-F-ik9XcyVzr6b0yMPreH0w8L1t8YSOnbMFkpIWefCOgUnPu8n_IAvlrIbLt0N9XH8/s320/groppone.jpeg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5568090695439509698" border="0" /></a><span style="font-size:130%;"><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Ooooh allora, arieccomi dopo 'un sommai 'vanto tempo a riscrive su ir blogghe... inutile dì, fin dà principio, che se un'ho scritto prima è perché c'ho avuto da tribolà assai nell'urtimi du' mesi, e siccome 'vell'artri du'peori preferiscano 'un fa 'na sega come ar solito invece di lavorà e fassi ir culo come si deve, mi tocca da scrive' tutto a me.</span><br /><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Ma vediamo un pò la parola di oggi: allora si vede di ragionà un gocciolino di vesta parola che pare fatta apposta per riempittici la bocca 'vando la dici, ir Groppone.</span><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Allora come avrete capito ir groppone iè una parte parecchio importante der corpo umano, così importante da meritassi anco la "G" maiuscola, infatti ir groppone è quello che si fa cari'io der peso der lavoro, della vita, delle tribolazioni e dei penzieri. 'vando sei a lavorà ti cari'ì difatti tutti i pesi sulla groppa, 'ome fanno i muli, e quando c'hai 'varche rottura di coglioni, 'varche pena d'amore, 'varche debito da sardà, ti senti proprio ir peso sur groppone...</span><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">È ir caso inortre di aprì una parentesi su questo urtimo esempio: infatti se devi sardà un debito, e sopratutto se devi ridà i sòrdi a varcheduno, e sopratutto se questo varcheduno è Marcellino detto ir </span><a style="color: rgb(0, 0, 0);" href="http://www.workmach.it/public/upped/laverda/laverdam304/laverda_mietitrebbia_m304_1_600.jpg">mietitrebbia</a><span style="color: rgb(0, 0, 0);">, viene forì l'artra utilità der groppone di una perzona: ir tiracci diverze legnate!! infatti torna proprio bene, 'ome parte der corpo pare fatta apposta per fà partì' una scari'a di stiaffi e fiammate! E anco perché un ber pattone sur groppone (ah, a proposito, ner caso tu 'un sia dì 'vi ir groppone sarebbe la stiena, giusto per esse' chiari!) fa un rimbombo di 'velli che alla fin fine anco se uno un ti deve dei sòrdi glie lo dai uguale, perché da prorpio soddisfazione!!</span><br /><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">comunque, dopo avevvi spiegato bene bene cos'è e come si usa ir groppone, vi lascio, anticipandovi che la prossima pillola sarà sempre in tema di manate, proprio 'ome <a href="http://eccoircacini.blogspot.com/2009/12/patte-e-nocchini.html">vest'artra pillola 'vì...</a></span></span><br /><br /><span style="font-size:130%;"><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">(pucc)</span></span><br /><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">PS</span><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Nell'immagine un particolare di Marcellino in un momento di svago a bocca d'Arno</span>(pucc)http://www.blogger.com/profile/11663010901963713326noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-76892989817445303312010-10-13T02:27:00.001-07:002010-11-14T13:54:47.819-08:00A Ceccia<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrKc-SFXz0ayGliSUCLc3BCvXuzcGsW6Gqtn_yRPvkyTZuMLVY2p6nH8LT73clgIeKQovkKee9wUaMt7wkYVoUHpsBRLjOoP_5HM8DQLxW0drtwIj63I91LTfNcGRUTmsWkQY4jUaQA0oO/s1600/busse.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 410px; height: 270px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrKc-SFXz0ayGliSUCLc3BCvXuzcGsW6Gqtn_yRPvkyTZuMLVY2p6nH8LT73clgIeKQovkKee9wUaMt7wkYVoUHpsBRLjOoP_5HM8DQLxW0drtwIj63I91LTfNcGRUTmsWkQY4jUaQA0oO/s320/busse.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5539526481787433234" border="0" /></a><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" ><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgehqtlfADPeSxM7L4A9PbdkzU8JW_OViXqeUV7bmc8R0yHkcpRk90b1281APdBZYUOUEBRgPvHpaFj263P6yLcSFSvHjuEckThyphenhyphen0JWU2i3eXiibUjNWeFTZJmc2P1jJstQ0AxD6s_Mi1TP/s1600/8968_3a010_8968_1.jpg"><br /></a>Allora "a ceccia" è una di velle parole che via via ti passano proprio di mente, fintanto che un tu ami'o le ritira fòri: "'om'è quer corso che vai a seguì?" - "Mah, vai lì, <b>ti metti a ceccia</b>, e spippoli su féisbuc".</span><div style="color: rgb(0, 0, 0);"><span style="font-size:130%;">Ora se ir suddetto mi'am'io (che per artro iè anche Livornese) 'un mi diceva che lui ai corsi ci va a un fa una sega io mica ci ripenzavo ar mettesi a ceccia!!</span></div><div style="color: rgb(0, 0, 0);"><span style="font-size:130%;"><br /></span></div><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >Tra ll'artro è anche una di velle 'ose che mi garba parecchio, digiàcché a me mi pesa ir culo! sur purma mi metto a ceccia sempre infondo, anche se oramai c'ho l'abbonamento e un mi serve più di scappà dar controllore, anche perché poi oramai su i purrma un ci sono più le porte in fondo! anzi, per fregà ir controllore devi stà in piedi, artro che a ceccia, devi stà proprio davanti alla porta di mezzo, sulla LAMME, e sperà che l'autista ti voglia bene, sennò ccor Caizer t'apre, e l'hai bene bene ner ciocco!<br /><br />via, ora vo a vedé la Domenia Sportiva, che ir Mila ha ripassato l'Inte, ci si becca alla prossima Pillola! sarebbe ganzo ne scrivesse varcheduna anche l'artri du' gonzi, ma se aspettate loro... <a href="http://eccoircacini.blogspot.com/2010/02/stare-lustri.html">STATE LUSTRI!!</a></span>(pucc)http://www.blogger.com/profile/11663010901963713326noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-48973926579454794362010-10-02T05:27:00.000-07:002010-10-02T05:34:27.263-07:00Jente di Toscana<span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Allora, siccome 'sta settimana io (pucc) c'ho da fà un po di 'ose (tipo laureammi) e quell'artri 'un hanno voglia di fa' una sega, niente post sur blogghe... i nostri lettori che c'hanno comunque da perde tempo possono sollazzassi co' sto video dimorto bellino di Manu PHL che m'ha fatto vedé ir Petro su ìutiubb!</span><br /><br /><br /><object style="color: rgb(0, 0, 0);" width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/qlf362l34wM?fs=1&hl=it_IT"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/qlf362l34wM?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object><br /><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Engiòi!</span></span>Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-17258636352570996612010-09-20T02:32:00.000-07:002010-09-27T02:43:48.972-07:00L'uscio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDLp-W5rKzX9bRZng4B8iMqyqUr4pzb_P_17S_IZePFL16YwCJ3yDK9GbvEFglix5OLT8NlG6fDqcLLytmZ4Pbxhz1i47IeaunqxrbxC2w0DpAQaMxkg2gxsWnYRez4V-23bG54KzCMTY/s1600/Puerta_central_de_entrada_de_la_Catedral_de_Pisa,_Italia.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 206px; height: 274px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDLp-W5rKzX9bRZng4B8iMqyqUr4pzb_P_17S_IZePFL16YwCJ3yDK9GbvEFglix5OLT8NlG6fDqcLLytmZ4Pbxhz1i47IeaunqxrbxC2w0DpAQaMxkg2gxsWnYRez4V-23bG54KzCMTY/s200/Puerta_central_de_entrada_de_la_Catedral_de_Pisa,_Italia.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5518929083208735410" border="0" /></a><span style="color: rgb(0, 0, 0);"><span style="font-size:85%;"><br /><span style="font-size:130%;">L'altro giorno so andato a trovà la mi zia in <a href="http://maps.google.com/maps?client=ubuntu&channel=fs&q=google+maps+pisa+san+giusto&oe=utf-8&ie=UTF8&hq=&hnear=San+Giusto,+Pisa,+Toscana,+Italia&ei=PS2XTLC3HoaYONHIvd4M&ved=0CBYQ8gEwAA&ll=43.703374,10.401649&spn=0.077437,0.181789&z=13">San Giusto</a>. Mi chiama e mi fa: "Vieni bimbo a trovammi che un ti si vede mai, se no poi io moio e un ti vedo più".</span></span></span><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(0, 0, 0);"><span style="font-size:130%;">Deh, per un avella sulla ‘oscienza m'è toccato andà. Sicchè arrivo sotto 'asa sua e ir campanello un c'era, ar telefono un rispondeva e allora iniziò a sbraità: "<span style="font-weight: bold;">ZIA, ZIA, ZIAAA!</span>".<br /></span></p><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(0, 0, 0);"><span style="font-size:130%;">Nulla, alla fine mi rompo ir cazzo e gli busso ma deh, sarà che ero incazzato ma, per la troppa foga gli incrino un vetri. Lei allora all’improvviso esce fori e mi sgrida: "Oh bimbo ma cosa bussi, entra no!"<br /></span></p><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(0, 0, 0);"><span style="font-size:130%;">Già, io entro, e un faccio in tempo a mettemmi a sedè che lei è già li che si lamenta che è sorda, che c'ha i dolori alla vita, che c'ha il ‘polisterolo’ arto ner sangue...e infine che di vesti tempi a San Giusto c'è pieno di negri che rubano nelle 'ase e che hanno rubato dappertutto artro ‘e nella sua! Gli fo' io; "Deh zia, allora chiudi cor chiavistello e comprati una porta bella robusta!" E lei: "Eh si hai ragione...ma che voi fa'; ir mi canino s’è imprati’ito ad aprì quell’uscio ‘olla zampina e se glielo ‘ambio poi un riesce più a entrà in casa poera bestia". E poi oh, continua lei, "A me l’usci di ora un mi garbano mia: per entrà in casa ci voglion troppe chiavi e io son cea e un lo vedo mia ir buo. E se poi mi scappa di piscià e son fori a chiacchierà me la faccio anco addosso! Invece quest’uscio vi basta spingello un gocciolino e sei già dentro sur vaso".<br /></span></p><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(0, 0, 0);"><span style="font-size:130%;">Io sorrido e ner mentre penso a tutte velle vorte che m’è toccata falla ner prato fori ‘asa mia. E ancora, continua lei, tutta ‘nfervorata: "Quest’uscio vi l’ha fatto ir mi marito, un sarà siuro ma t’avverte sai e mi fa compagnia". "T’avverte??" di'o io. "Si si, t’avverte perché quando passano l’aeri inizia a cigolà tutto prima che tu li veda arrivà, e lo stesso quando passano i treni e i cami. E poi se entra in casa uno un avè paura che lo senti, sembra di esse in uno di vei firme der terrore come quelli di ‘oso li…oh come si chiama…ah Aicò ( Si insomma, volevà dì <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Hitchcock">Iccicoc</a> )!". "Deh allora zia sei apposto", Di'o io scherzando, "Se arriva un ladro lo senti e scappi via". </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(0, 0, 0);"><span style="font-size:130%;">Insomma la mi zia ha 87 anni, ha preso ‘asa in San Giusto quando ancora c’erano i campi, ma ora s’è ritrovata ad esse ner mezzo alla città, ma come tutti i ‘ontadini è rimasta abituata a considerà l’uscio di ‘asa un po’ ‘ome un pezzo di legno che serve solo a proteggessi dar riscontro. Fatto sta che a un certo punto decido di arzammi e faccio per andà via, m’avvicino all’ingresso e mi ricade l’occhio su quell’uscio tutto ciondolante e vecchio e gli rifò alla mi zia: "Oh zia dai su, ora dio a babbo che ti venga a mette una porta ammodino", Boia deh l’avessi mai detto, lei mi si rigirà di brutto e mi fa: "Oh Damianino, 50 anni fa un esisteva nemmeno che la gente t’entrasse in casa per rubatti la roba, e se oggi l’omini sbagliano io mia posso adattammi a loro e rinchiudemi in casa come in carcere, e poi oh, se entra quarcuno vi un c’è nulla da portà via e io ar massimo gli farò un caffè armeno chiacchiero con quarcheduno ogni tanto, vai vai!"</span></p><p style="margin-bottom: 0cm; color: rgb(0, 0, 0);"><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(255, 0, 0);">(ReDs)</span><br /></span></p>Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-82464541046118287662010-09-14T13:47:00.000-07:002010-10-02T05:36:02.278-07:00Ir Primo, ir Se'ondo, ir Tre<span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >Iè guasi un anno che un si scrive, e come s'è detto l'urtima vorta siete stati lustri vai...</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >allora vediamo un pò se a rimettisi tutti di buzzo bono se ne cava varcheccosa: tocca accènde l'àrddisc portatile co' lemmepittre e sragionà un se'ondo: di robette da scrive ce n'è diverse, ce l'ho sempre ir foglio su cui si so scritte tutte: poi via via sapesse quante n'è venute fori!!</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >ma vediamo un po di parlà dell'argomento di oggi: la televisione!</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /><a style="color: rgb(0, 0, 0);" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjf83-gZBE1YBdmdxfzxp2fNbaWqpVQA3Qkj6Gtg9ha0k3WHvgLsqzcdjLEjkKWmJ9Kd4X-4Sv1Wr2yR3aicfna2KH6OymL4Gb2kyVQZUzAP4Z4LSpqlNg0SBEtFcNVVdabK7jrJOXLB_39/s1600/eurovisione2.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjf83-gZBE1YBdmdxfzxp2fNbaWqpVQA3Qkj6Gtg9ha0k3WHvgLsqzcdjLEjkKWmJ9Kd4X-4Sv1Wr2yR3aicfna2KH6OymL4Gb2kyVQZUzAP4Z4LSpqlNg0SBEtFcNVVdabK7jrJOXLB_39/s320/eurovisione2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5516880774064901026" border="0" /></a></span><span style="font-size:130%;"><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >Sìsì, proprio vella: vella immancabile a desinà. La disposizione è sempre la solita alla tavola che veniva allungata per l'occasione (e lo dovreste vedé ir mì tavolo, c'era li scomparti segreti che c'usciva i pezzi per allungallo!!) : ir nonno stà a capotavola, la televisione davanti. tutti vell'altri dalle parte, po'e chiacchere e un rompete troppo i coglioni che c'è da sentì ir telegiornale.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >Ma poi io mi ri'ordo che più o meno funzionava di 'osì: allora alle 13 ar desinare, nella situazione dianzi. Io a dì il vero ero a destra, davanti a nonna e mamma che ci dovevano avé la cucina più vicina (inutile fassi tante seghe sur femminismo, quello era a tavola... o mettici un toppino!).</span><span style="font-size:130%;"><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >Uno arrivava bello cari'o come v'ho scritto ner mi' </span><span style="font-size:130%;"><a style="color: rgb(0, 0, 0);" href="http://eccoircacini.blogspot.com/2009/11/desinare.html">primo</a></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" > poste, s'assedeva sulla seggiola e cascasse ir mondo la televisione era sur primo. Po'e storie c'è 'r telegiornale.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >Ma un finiva mi'a lì!!! dopo ir primo c'era ir se'ondo! e quando partiva ir seondo allora 'un c'era veramente più speranze di beccà i cartonianimati toccava vedé un antro telegiornale...</span><span style="font-size:130%;"><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >Che io dicevo: "ma perché bisogna guardà anche ir se'ondo, dice le solite 'ose che ha detto ir primo!". "Stai un po zitto" era la risposta che ir nonno bello assorto nelle notizie, come se un l'avesse sentite pari pari du'minuti prima, mi borbottava allo scopo d'eliminà ir fastidioso ronzio di sottofonto che ero io!</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >Ma d'artronde povero nonno, anche lui c'aveva ragione! Ir pane pe'lla minestra lo portava a casa lui voleva bene di guardassi ir telegiornale 'ome si deve!</span><span style="font-size:130%;"><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic;font-size:130%;" >Anco se eran tutti uguali.</span><span style="font-size:130%;"><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic;font-size:130%;" >Anco se si sentiva solo della guerra.</span><span style="font-size:130%;"><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-style: italic;font-size:130%;" >Anco se c'era solo l'ammazzamenti.</span><span style="font-size:130%;"><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >Uno un bastava, c'era per forza da vedere quello sur Primo. Poi quello sur Seondo. e poi quello sur Tre...<br /><br /><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">(pucc)</span><br /></span>(pucc)http://www.blogger.com/profile/11663010901963713326noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-10721195245884441392010-02-11T15:07:00.000-08:002010-02-11T15:25:52.796-08:00Stare Lustri<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3AUdk_maPS4mKaRSgn5NGrZl_8Jr6czaqatwWBMJyG1QFdupRssbaDcv46p3HMx-oZb-ot8HO_6hasM_ASBsS3-cQe_aIKaIlGouDjlYFa8rvC55Dexiqzx1oaWfzf2PPCTUHO8DHg945/s320/lustro-2.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 307px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3AUdk_maPS4mKaRSgn5NGrZl_8Jr6czaqatwWBMJyG1QFdupRssbaDcv46p3HMx-oZb-ot8HO_6hasM_ASBsS3-cQe_aIKaIlGouDjlYFa8rvC55Dexiqzx1oaWfzf2PPCTUHO8DHg945/s320/lustro-2.jpg" alt="" border="0" /></a><span style=";font-family:arial;font-size:130%;" ><br /><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Ecco, se aspetti noi stai lustro, giusto pe mette in chiaro le 'ose: siccome s'è detto subito che s'era tre studenti, e della peggior spece anco, capita che a gennaio no'antri ci s'ha da studià! da studià ner senso che si'uramente non ci s'ha lezione, allora la sera una cosa tira l'artra e la mattina si pigia lo snuuz della sveglia, il pomeriggio si dorme in piedi e 'nsomma via ir blogghe passa in seondo piano! comunque mi pare che dopo che v'ho raccontato sta cosa vi dovrebbe esse benebene chiaro a tutti 'osa vor dì stà lustri. 'n so se è l'ora tarda o so rincoglionito io, ma onestamente un mi verrebbe da dì nient'artro pe spiegà! sicché io vo a letto e bonanotte, ci si becca alla prossima, che v'assi'uro sarà tra meno che l'artra vorta!</span></span><br /><br /><span style="font-weight: bold; font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">(pucc)</span>(pucc)http://www.blogger.com/profile/11663010901963713326noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-54045470502044270402009-12-28T09:26:00.000-08:002009-12-28T09:30:08.512-08:00Patte e nocchini<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV15wLSTLKRwutYGk_hWEV5GWV8wU0yvoWEBHAh5Z9KR_tq9ah4xa5sM2cDryJNlLVgCgVkn_KWdeG710jysMKC5_CBC34YmjcjW3NwihxGkU_Bug-3THKMzpbSpB8WlW-nbipEXf5KCw/s400/amici-miei.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 329px; height: 362px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV15wLSTLKRwutYGk_hWEV5GWV8wU0yvoWEBHAh5Z9KR_tq9ah4xa5sM2cDryJNlLVgCgVkn_KWdeG710jysMKC5_CBC34YmjcjW3NwihxGkU_Bug-3THKMzpbSpB8WlW-nbipEXf5KCw/s400/amici-miei.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Si sa, le mano son du begli arnesi che ci servano per sbrigà le faccende che ir cervello ci dice. C'è chi l'adopra per guadagnassi ir pane e chi artro che per pulissi ir culo. Io da bimbetto m'incantavo di 'ontinuo a guardà le mano de grandi, specie quelle grinzose e callose der mi povero nonno, tutte mezze maciullate e gli dicevo ogni vorta: 'nonno nonno, te c'hai le mano brutte perchè mi picchi sempre'. Eh si, mi garbava pensà che era per via di tutte le patte e nocchini che mi rifilava quando gli facevo dannà l'anima che le su mano erano così sciupate. A vorte un capivo e mi chiedevo: 'ma un mi pole sgridà e basta senza arzà un dito?!' seeee, un c'era verso, la vorta che m'azzardai a diglielo la risposta fu: 'le mano accompagnan le parole come la merda accompagna ir maiale' eh eh, e io ci ridevo da morì mentre mi mà s'arrabbiava con lui perchè un m'insegnava di certo a parlà ammodino. Ora, un vi scandalizzate, un ero un caso da telefono azzurro e cor senno di poi mi verrebbe da dì che ne son quasi fiero d'avenne prese...non che sia sortito fori un bell’esempio di virtù ma deh, guardatevi un po' in giro: le generazioni dalle gote e dai capi intonzi che passan le giornate a comandà in corsitalia, gaò, artro che patte e nocchini gli son mancati...</span></span><br /><span style="font-size:130%;"><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">ReDs</span></span>Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-58229987301092016762009-12-15T15:04:00.000-08:002009-12-15T15:38:33.537-08:00L'apparecchio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh29FpKSKndOppYnaarIOfcN7RAxqZutCTgrAPflTc9992gKDF6aN7wBASlKlomg1ODx9VLNSDipvQAR9vBmY-zM1dzSPB0TKNy2XiAscpyJYG_7Mm2cjtujTu6jC_rk0pQQeMkEPJ66ZI/s1600-h/arioplano.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 242px; height: 160px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh29FpKSKndOppYnaarIOfcN7RAxqZutCTgrAPflTc9992gKDF6aN7wBASlKlomg1ODx9VLNSDipvQAR9vBmY-zM1dzSPB0TKNy2XiAscpyJYG_7Mm2cjtujTu6jC_rk0pQQeMkEPJ66ZI/s320/arioplano.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5415610983894938738" border="0" /></a><span style=";font-family:arial;font-size:130%;" ><span style="color: rgb(0, 0, 0);">"V'arda bimbo, passa l'apparecchio!!!"</span><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">e via tutti 'or naso all'aria a guardà vell'uccello 'é passava e faceva un casino che a' bimbetti se'ondo 'ome 'ni veniva anco da piange tant'era la strizza!!</span><br /><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">bè tempi guà, che la mi' nonna (com'ar solito, dartronde vent'anni fà un c'era mi'a le bèbisitté, c'eran le nonne, vando mamma era allavorà!!) mi 'hiamava perché passava l'arioplani, e io 'n avéppaura li 'uardavo volentieri e dimorto maravilliato che facevano 'n trambusto pareva cascasse d'ugni 'osa!</span> <span style="color: rgb(0, 0, 0);">ma quello che proprio 'un capivo era perché mi stava sempre a dì che passava l'apparecchio, o un si 'hiamava arioplano, perlappunto?? e sopratutto o l'apparecchio un'era vell'affare che c'aveva 'n bocca la mi'ugina, fatto 'on tutti i ferri e che se se lo metteva, 'vando parlava un ci 'apivi nulla?<br /><br />mah, era proprio un ber mistero và, mi faceva sbudellà, mi ri'ordo, sempre a dì che passava l'apparecchio! Ma n'dove??? o ti pare n'apparecchio 'vello là?! nono, era proprio 'n arioplano!!!</span></span><br /><br /><span style="font-weight: bold; font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);font-family:arial;" >(pucc)</span>Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-28028833444540221562009-12-11T05:06:00.000-08:002009-12-15T15:05:21.880-08:00Intopàre<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://img115.imageshack.us/img115/9712/rocket01iy3.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 373px; height: 302px;" src="http://img115.imageshack.us/img115/9712/rocket01iy3.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:arial;font-size:130%;" ><span style="color: rgb(0, 0, 0);"><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Ma ecco</span></span><span style="color: rgb(0, 0, 0);"> bene una'osa che </span></span><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:arial;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);">ci garba di morto fà a no'antri: 'ntopà</span><br /><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">'ntopà varccheccosa pòle volé dì diverse 'ose, ma comunque ci si riporta sempre ar signifi'ato originario: vando 'ntopi v'òr dì che sei lì che t'adop'ri per vedé di riuscì a fà 'na osa senza seguì troppi libretti delle'struzioni perchè tanto ci 'apisci bene te.</span><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">E di solito v'ello 'e viene fòri un son' mi'a tanto si'uro 'e vada bene!! Ner senso che se hai'ntopato varcosa forse è'r caso 'un si sappia troppo ingiro...</span><br /><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Infatti p'òi intopà ner senso che magari sei lì da te a montà un comodino dell'Ichea, o a rimètte la 'atena alla bicicretta della bimba, che arriva uno e ti fa: "òh ma cosa 'ntopi???" ma l'esempio più carzante è di si'uro ir motorino: vando c'avevi un </span><a style="color: rgb(0, 0, 0);" href="http://www.bikez.com/pictures/piaggio/2005/21859_0_1_2_typhoon%2050_Submitted%20by%20anonymous%20user..jpg">tàifon</a><span style="color: rgb(0, 0, 0);"> o uno </span><a style="color: rgb(0, 0, 0);" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Piaggio_Zip">zippino</a><span style="color: rgb(0, 0, 0);"> che ti faceveno varantacinque in discesa e cor vento a favore, 'he vedevi le nonnine in biciretta 'e ti davano la via anco loro allora ti girano benebene le palle e decidevi di mette'ci ir </span><a style="color: rgb(0, 0, 0);" href="http://www.scooter-system.fr/bibliotheque/news_polini_for_race_3_pot_scooter.jpg">polini</a><span style="color: rgb(0, 0, 0);"> o la </span><a style="color: rgb(0, 0, 0);" href="http://img517.imageshack.us/img517/9629/dsc00274ey8.jpg">leovinci</a><span style="color: rgb(0, 0, 0);"> sotto, e voleva dì che avevi'ntopato ir motorino...certo a quer punto facevi li scozzi di ripresa ar semafero e le sgommate ne'parcheggi v'òti co' tu'amici, ma prima o poi capitava che mentre andavi a ottantacinque sur viale dannunzio beccavi i <a href="http://www.folignoweb.it/wp-content/uploads/posto-blocco-foligno.jpg">carramba</a> e allora deh... ti passava la voglia d'intopà roba!!!</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0); font-weight: bold; font-style: italic;">(pucc</span><span style="font-weight: bold; font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">)</span><br /></span></span>Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-83509444137569007342009-12-06T03:13:00.001-08:002009-12-08T09:35:23.690-08:00Ir Ghiozzo (...di bu'a)<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://c2.ac-images.myspacecdn.com/images01/46/m_fa1d342b0cad7228f2f351a0b3d1b8b5.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 226px; height: 257px;" src="http://c2.ac-images.myspacecdn.com/images01/46/m_fa1d342b0cad7228f2f351a0b3d1b8b5.jpg" alt="" border="0" /></a><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-family: times new roman;font-size:130%;" >E un si pole procede su sto blogghe senza prima avè riordato vesto tipio aggettivo che riorre di ‘ontinuo tra le bocche di noiartri pisani. L'aggettivo in questione piglia spunto dar nome d'un pesce: ir ghiozzo per l’appunto. Eh si, io lo 'onosco bene bene ir ghiozzo perchè da piccino un so mai stato bono a pescà e alla fine mi ritrovavo sempre cor sugherino a tre passi dallo scoglio a tirà su perlappunto ghiozzi e ciabatte. Ecco, tra un ghiozzo e ‘na ciabatta un c'è morta differenza. Infatti, per intendessi, ir ghiozzo sarebbe la bavosa, insomma quer troiaio di pesce color merda che sta tra gli scogli di Marina e Boccadarno e che un si pole vedè da quanto è brutto e imbranato a notà. Insomma è un varcheccosa di po'o aggraziato e elegante che puzza e sbava quando lo tiri fori dall'acqua! Ora, i pisani, che un’ i sfugge mai nulla, hanno usato sto nome per indià situazioni, modi di fà, genti e circostanze di po'a finezza e stile. Tanto per intendessi, peresempio: ir mi vicino di 'asa che la domenia mattina si sveglia e rutta ir caffèlatte ner mezzo alla via mentre le vecchine passano per andà a messa è un ghiozzo. Franco, ir macellaio di Rillione, che manca po'o ti taglia ir prociutto cor piede invece che con le mano è un ber ghiozzo. Ar barre di Ripoli c'è pieno di ghiozzi che discorron di politia e carcio e che ogni due parole piantano un moccolo. Ir mi zio ero un ghiozzo di bua (cioè proprio ghiozzo docche) quando prese a vangate un gatto che era entrato in casa e gli troncò una gamba e infine, i vecchietti che alla Badia mangian l'uva sull'uscio di 'asa e mentre te passi in bici ti sputano senza volello i noccioli sur muso son de' bei ghiozzi. Insomma, ci siamo 'apiti no…?!</span> <p style="color: rgb(0, 0, 0); font-family: times new roman;" class="MsoNormal"><span style="font-size:130%;">E’ ovvio che l’esse ghiozzi un è proprio un pregio, ma un va confuso cor fatto d’esse volgari perché ir tipio ghiozzo della piana fa bene un po' a tutti noi artri, ci fa fa' du’ risate senza poi mancà di rispetto a nessuno. Del resto un è mia corpa sua se è così. Un lo fa mia apposta! Insomma l'esse de’ ghiozzi è solo una vestione di forcrore.</span></p> <p style="color: rgb(255, 0, 0);" class="MsoNormal"><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:Arial;">ReDs</span></span></p>Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-30069938226405967962009-12-05T07:46:00.000-08:002009-12-06T03:07:21.615-08:00Mi 'osti più der fiume 'a lucchesi...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.loschermo.it/uploads/articoli/foto1/montesquirico.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 370px; height: 278px;" src="http://www.loschermo.it/uploads/articoli/foto1/montesquirico.jpg" alt="" border="0" /></a><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);">"Mammamia bimbo... ma te mi 'osti più der fiume a' lucchesi..." è la crassia frase che si sente di' un bimbetto 'e va a giro 'on su ma' o colla su' nonna (chissàpperché cor mi' nonno o cor mi' babbo 'un m'è mai 'apitato di sentillo di') ar mercato e ni garberebbe di 'omprà tutti ve' trugolai 'e l'astuti venditori de' baracchini ni fanno vedé...</span><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Si sa, la nonna o la mamma te li 'omprano du' o tre troiai (a di' la verità più la nonna 'e la mamma) ma te, bimbetto piccino 'e si ritrova ner mezzo a tutto ver popo' di lavoro, ne voi dell'artri, e millelire (che seondo me si scriveva tuttattaccato) di vì, e mille lire di và, picchia e ripicchia tu' ma' (o la tu nonna) te la rifilava vella frasina: "oh bimbo ma te mi 'osti più der fiume a' lucchesi!" e te a quer punto lì ci rimanevi, soprattutto se come me 'un avevi 'apito proprio benebene 'osa volesse di'... e soprattutto se pensavi 'ome me che la tu' nonna in un momento partiolare fosse rincoglionita e t'avesse detto "...mi 'osti più der FIU' MALUCCHESE" e io dé, quer fiù malucchese mi son sempre chiesto 'osa fosse, poi ho capito, ver maledetto fiume i lucchesi l'avevano fatto spostà e allora dé e ni deve esse costato parecchio, forze anche di più dei troiaini 'e volevo io...!</span><br /></span><br />(Petro)Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-54882052653580020392009-11-30T14:23:00.000-08:002010-09-15T15:29:11.384-07:00Ir Tocco<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpDqtpuNwDUUbYF_gMbiOzvWtPaaJ-9Kr_1m5uWolmmsuj0EZSzu5u5TsLYvy8gvbjaGKdbK49WXLPB-DAHs1qQ7aI2_h7jfUAEXI63RoKMP7nP2r3uA2K_euhrNufZxXW5_zgL_lJYQk/s1600/Pisa-lungarno04.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 301px; height: 428px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpDqtpuNwDUUbYF_gMbiOzvWtPaaJ-9Kr_1m5uWolmmsuj0EZSzu5u5TsLYvy8gvbjaGKdbK49WXLPB-DAHs1qQ7aI2_h7jfUAEXI63RoKMP7nP2r3uA2K_euhrNufZxXW5_zgL_lJYQk/s320/Pisa-lungarno04.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5517270730928561202" border="0" /></a><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >" 'Iobonino'm'è tardi, s'è fatto ir tocco!!"<br /><br />Ora 'sta 'osa vì poteva volé dì du 'ose principarmente: o era l'ora d'andà a mangià e smettila di ragionà der Pisa sennò la moglie ti cardàva, o s'era fatta bene bene l'ora d'andà a letto e smettila di ragionà der Pisa, sennò domattina cor càiser che t'arzavi dar letto!!!<br /><br />'nsomma, ar tocco, 'vando ir campanile della chiesa toccava una vorta sola, signifi'ava appunto 'vello che ho scritto sù. diciamo che di solito verso 'vell'ora lì a casa mia s'andava a desinà, oppure s'era benebene già a letto... io poi ero anche piccino, sicché alle nove mi mà' mi spediva e un c'era verso di vedé un firme che uno fino alla fine... </span><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >'ome cambiano i tempi, 'iobono, ora invece se penzo che ar tocco hò già guasi finito ir caffè dopo pranzo, perchè si mangià all'ora delle galline per un trovà la fila, e invece la notte ar tocco bene che vada mi sonon coricato da dieci menuti!!!!</span><br /><br /><span style="font-weight: bold; font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">(pucc)</span>Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-45447834070584449022009-11-27T08:47:00.000-08:002009-11-27T09:15:50.063-08:00La Minèstra<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTYpOyy-RSvgQveauB5-NwZq_wpJa_vFfcJijuVU7t9XsVOwFgWcSEIk4kVYOPidGkk8mR3SXOCDHPaJCzWrhBXfM2myRCHEXw5UF0TJlaA_eJjczUwpf8YtLcxYP1dpPMcTUx3XkNpzA/s1600/rigatoni.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 410px; height: 223px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTYpOyy-RSvgQveauB5-NwZq_wpJa_vFfcJijuVU7t9XsVOwFgWcSEIk4kVYOPidGkk8mR3SXOCDHPaJCzWrhBXfM2myRCHEXw5UF0TJlaA_eJjczUwpf8YtLcxYP1dpPMcTUx3XkNpzA/s320/rigatoni.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5408830135466703810" border="0" /></a><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-family: georgia;font-family:times new roman;font-size:130%;" >Allora: digiàcché di 'ose da dinne ce ne sarebbe anche diverse, e se quelle più ganze si tirano tutte fori subito un c'è più gusto a venì quì, stavorta voglio proprio metticene una che 'un sarà patrimonio della piana dell'Arno, ma si'uramente 'ome la s'intende noi ce la 'ntendono in pò'i, arméno ar giorno d'oggi: la Minestra.</span><span style="font-family: georgia;font-family:arial;font-size:130%;" ><br /><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-family: georgia;font-family:times new roman;font-size:130%;" >Allora bisogna chiarì subito che la minestra, e un'è mia vella roba liquida che ti danno da mangià vando c'hai la temperatura, èh no!!! Quello è ir brodo! la minestra è ir primo, ma va'nnielo a spiegà! te ora ti di'ono "vieni a mangià che ti diaccia la minestra", allora t'aspetti di trovatti la brodaglia di gallina colle carote e i fagioli che ci galleggiano sopra e mogio mogio t'avvìì verso la cucina, invece vando arrivi ci trovi bene bene ir primo, e magari sono anco du fistioni ar ragù cor parmigiano, vedrai se un ci rimani stranito, mentre ti s'allarga ir sorriso a trentavattro denti!</span><span style="font-family: georgia;font-family:arial;font-size:130%;" ><br /></span><br /><span style="font-weight: bold; font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">(pucc)</span>Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-71934350466570039532009-11-22T08:18:00.000-08:002010-09-15T15:18:11.972-07:00Diacére<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhi0LuiS4HnilzFQsZhj4Tmmm2b8wVGAfGN0A9QIhWhumWpyuoTMBFepKkRxD9-JbR_SdbdP6BeFkAizCkgSCa-j4LSXrt12tAhsjEwjMSfqoYkqR6nQs7iagcE37eLQNLr_1miseCAo4/s1600/dormire-nel-lettone.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 214px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhi0LuiS4HnilzFQsZhj4Tmmm2b8wVGAfGN0A9QIhWhumWpyuoTMBFepKkRxD9-JbR_SdbdP6BeFkAizCkgSCa-j4LSXrt12tAhsjEwjMSfqoYkqR6nQs7iagcE37eLQNLr_1miseCAo4/s320/dormire-nel-lettone.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5517268057508541858" border="0" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.tavarish.it/immagini/riposo.jpg"><br /></a><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-size:130%;" >"Via, gnamo, si va un po'po' a diacé". Quante vorte l'ho sentita dì alla mi' nonna vesta frase... In partiolar modo dopo desinato e dopo avé rigovernato, vando anco lei abbisognava un gocciolino di riposassi. Bisogna dì che però ir fatto d'andà a diacé era più probabirmente rivorto a me che a lei, così per un po'po' di tempo 'un la facevo tribolà, visto 'e da piccino ero un tremoto di figliolo. L'andà a diacé, comunque, gliè quell'azzione 'e si fa vando si va a dormì, anco la sera si va a diacé, di solito vando siamo stracchi.<br />Comunque, a me, da piccino, 'un mi garbava punto andà a diacé dopo desinato, séééi, io volevo andà a ruzzà co' mi' amici ner pratino o alla stradina ghiaiottolosa dove mi ci sbucciavo 'e ginocchi ogni trepperdue, dove m'intrugolavo tutti i vestiti e sudavo 'ome un dannato...<br />'A provà che la mi nonna voleva 'e 'ndassi a diacé...</span><br /><br />(Petro)Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-79789529006500621182009-11-21T11:07:00.000-08:002009-11-22T08:18:40.913-08:00Rigovernàre<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.gutenberg.org/files/17805/17805-h/images/f014.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 374px; height: 314px;" src="http://www.gutenberg.org/files/17805/17805-h/images/f014.jpg" alt="" border="0" /></a><p><span style="color: rgb(0, 0, 0);font-family:Times New Roman;font-size:130%;" >"Via su, fammi andà a rigovernà du' piatti" E' forse vesto ir rituale più anti’o compiuto dalle nostre nonne che, dopo avecci preparato un fottio di roba da mangià, si mettevano a ripulì scodelle, piatti e posate inzuppando e sdrusciando ir tutto ner mescolone di stiuma e unto del lavabo. Te bimbetto guardavi dar basso verso l'arto divertito da tutto quer trambusto di mano e cocci che si movevano qua e la e casomai ti potevi anco rende utile quando la nonna ti chiamava per ditti 'oh Nini, mi tiri su le maniche che se no mi mezzo il <a href="http://www.chatteringmagpie.com/images/miami_ice_pullover4.jpg">pullovè'</a>, 'mi allacci ir <a href="http://www.mart.trento.it/UploadImgs/541_24A_Grembiuli_bianco_e_nero.jpg">grembiale</a> che mi s'è sciorto'!! Ma senza dubbio ir meglio era alla fine quando si toglieva ir tappo del lavabo, si quello nero con la ‘atenina a pallini, e tutto ir troiaio andava via ( 'hissà dove ) e a te toccava il lurido ‘ompito di ripulì quella retina che stava sotto ir tappo da tutti i chiccoli di pasta pane e ciccia. E infine, 'vando tutto era bello lindo e pulito, e te eri bell’e pronto per tornà a scorrazzà fori ne’ prati, proprio mentre stavi per uscì dall’uscio…ecco che ‘SGROOOOOOOO’, il lavabo anche lui contento della bella mangiata, ti ringraziava con un ber rutto! Arto che lavastovigli!</span><br /></p> <p style="color: rgb(255, 0, 0);"><span style=";font-family:Times New Roman;font-size:100%;" >ReDs (Nini)</span></p>Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-19925202960615210982009-11-20T11:57:00.000-08:002009-11-21T11:21:05.381-08:00Desinàre<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.emilianoromagnolinelmondo.it/wcm/emilianoromagnolinelmondo/rubrica/personaggio/giulio_cesare_croce/par_3/carracci_annibale_mangiatorefagioli.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 277px; height: 229px;" src="http://www.emilianoromagnolinelmondo.it/wcm/emilianoromagnolinelmondo/rubrica/personaggio/giulio_cesare_croce/par_3/carracci_annibale_mangiatorefagioli.jpg" alt="" border="0" /></a><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-family: times new roman;font-size:130%;" >Inutile negà, tutto è partito di vì: s'era tutti a desinare mentre si ragionava, è stato sentissi dì' "vieni a desinare" che c'ha fatto ri'ordà che certe 'ose s'era smesso di dille e che più d'ugni 'osa è ir desinare il momento meglio della giornata, che giustamente c'ha bene bene anche la parola che sòna meglio di tutte vell'artre!</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-family: times new roman;font-size:130%;" >Comunque, per chì 'un l'avesse mai sentito dì, ir "desinare" è ir mangià, l'andà a pranzo! Vante vorte me lo gridavano da di giù ar pianterreno, mentre ero in camera a gio'à co'</span><span style="font-size:130%;"><a style="color: rgb(0, 0, 0); font-family: times new roman;" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Power_Rangers"> Pauèr Rènge'</a></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-family: times new roman;font-size:130%;" >, "</span><span style="font-style: italic; color: rgb(0, 0, 0); font-family: times new roman;font-size:130%;" >LUCAAAAAA, VIENI A DESINà SENNò TI DIACCIA LA MINESTRAAAAAAA</span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-family: times new roman;font-size:130%;" >"</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 0); font-family: times new roman;font-size:130%;" >E poi ir ganzo è che t'importava 'na bella storia a te d'andà a pranzo, capace c'avevi da finì di gio'à e allora giù urli, perchè si sà che ai bè' tempi finché 'n sera tutti vanti a tavola 'un si mangiava e 'un c'era versi!!! Poi ogni vorta, cascasse 'r mondo arrivavi e c'era sempre varcheduno che c'aveva da dì: "guardà lì, li chiami a mangià e pare tu 'ni faccia dispetto!!!!"</span><br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0); font-weight: bold; font-style: italic;">(pucc)</span><br /></div>Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-145914654593041701.post-42931133817702032882009-11-20T10:54:00.000-08:002009-11-20T12:02:24.166-08:00Come s'incomincia un blogghe?<span style="color: rgb(255, 255, 255);">Perchè abbiamo deciso di creare questo "blogghe"?</span><br /><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Tutto è nato dalla fantasia di 3 studenti pisani, che passando la gioranta a spaccarsi il cranio davanti a tomi giganteschi di robacce come integrali, impianti, formule chimiche, funzioni parziali e linguaggi di programmazione hanno qualche momento di relax solamente quando si recano in via dei Martiri, a pranzare con le sempre ottime pietanze che mamma </span><a style="color: rgb(0, 0, 0);" href="http://www.dsu.pisa.it/">DSU</a><span style="color: rgb(0, 0, 0);"> amorevolmente prepara ogni giorno.</span><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Quindi tra un discorso di politica, un commento sull'</span><a style="color: rgb(0, 0, 0);" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Halibut">halibut</a><span style="color: rgb(0, 0, 0);"> che servono come secondo, due sane prese per il culo e tante (ma tante) chiacchere di pallone ci siamo resi conto, grazie anche a </span><a style="color: rgb(0, 0, 0);" href="http://www.youtube.com/watch?v=iGC4H9BY4_s&feature=related">questo video</a><span style="color: rgb(0, 0, 0);">, che c'erano un sacco di parole che si sentivano da bimbetti e che tra una storia e l'altra non si dicevano più... </span><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Sicché abbiamo iniziato a far parlare i ricordi, per vedere quante ne venivano fuori, e dal momento che erano davvero tante abbiamo iniziato a scriverle per non dimenticarle. Alla fine era sempre più bello ogni volta che ne saltava fuori una nuova, perché magari l'avevi lasciata a prendere polvere in qualche recondito angolo del cervello, e dopo averla sentita ti riportava alla mente momenti rimossi col crescere...</span><br /><br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Per questo abbiamo deciso di creare il "blogghe", per ricordare e condividere la lingua che era dei nostri nonni, e perchè tutto sommato alla fine un po di tempo in più dopo la mensa da dedicare a qualcosa che non sia lo studio, è sempre una buona idea!</span><br /><br /><span style="font-weight: bold;"><span style="font-style: italic;">(pucc)</span></span>Sig. Cacinihttp://www.blogger.com/profile/15786139794418004257noreply@blogger.com0